Descrizione
Il molinetto viene edificato secondo gli incartamenti in possesso nel 1768, anno in cui viene fatta al Magistero delle Acque, da parte di Antonio Sartori Piovano di Villaraspa, richiesta di uso dell’acqua del Torrente Chiavona per il funzionamento di un mulino a coppedello ovvero di un mulino a coppe che riceve l’acqua dall’alto.
La storia prettamente familiare di questo edificio si sviluppa a partire dal primo aiutante del piovano, oggi si direbbe apprendista, impiegato nel lavoro di molitura che riceve in lascito l’opificio. Nei successivi 200 anni il molinetto viene tramandato da madre in figlia; guerre e malattie fanno sì che la gestione dell’opificio sia portato avanti dalle donne della famiglia infatti il nome “Molinetto della Teodolinda” è in onore di una di quelle donne.
L’attuale proprietaria è diretta discendente e nipote della mugnaia Teodolinda che con caparbietà ha gestito e duramente lavorato al molinetto.
L’attività del mulino è stata mantenuta viva, per quanto riguarda la molitura del granoturco, fino agli anni ’80 ma sono bastati pochi anni di inattività per far sì che le ruote esterne si degradassero fino alla loro completa distruzione.
Solo con l’attuale restauro iniziato nel del 2002, in seguito all’acquisto dell’edificio nel 1996 e quindi del suo “ritorno” alla famiglia, da parte della Sig.ra Segalla si sono potute ripristinare le ruote idrauliche ricostruendole su modello fedele alle originali.
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Per informazioni o prenotazioni:
Via Molinetto, 1 – 36030 Calvene (VI)
E-mail: segalla.linda@gmail.com